E’ un libro molto ricco: si parla di musica, di storia e di amore,
evidentemente, in una sovrapposizione di tempo e di spazio che rende la lettura
più che avvincente.
Il giovane Bjorn
è il custode dell’archivio che contiene tutta la musica del mondo a Ingenting,
in Norvegia: già all’inizio del libro ci si immerge in un mondo magico, di
suono e di ricordo. E la nostalgia ritorna nella ricerca di Marie, la giovane
di cui da tempo il protagonista principale è innamorato e che cerca fino a
Venezia, altro luogo magico. Ma l’autore spinge a ancora più lontano il
lettore: c’è anche un thriller alla ricerca di uno spartito che incomincia nel
lontano Medioevo, una storia angosciante di bambini nascosti alle persecuzioni
dei nazisti durante la seconda guerra mondiale che rende la lettura
appassionante.
E’ un libro a
mosaico, dove l’intrigo e i personaggi si accavallano senza confondersi, dove
le storie si intersecano raccontandoci a ogni pagina qualcosa di nuovo. E’
difficile raccontare la trama di questo libro, perché ne è il fondamento e non
si può dire di più. Ma Giovanni Montanaro è un autore di cui ci si può fidare:
è lui che conduce il lettore con pazienza e con piacere con il filo della sua
piacevole storia.
Daria
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